I signori del potere si  stanno preparando ad inondare il mercato oncologico con una quantità di cosiddetti farmaci biologici e anticorpi monoclonali di elevatissimo costo che, agendo su singoli fattori di crescita (i  fattori di crescita  più  attivi sono circa 40)  non possono che esercitare effetti limitati nel tempo e nell’efficacia, ma con costi astronomici e un’ulteriore aggravio sul contribuente  già vessato da una pressione fiscale insostenibile. Si calcola che la spesa in Italia si aggirerà  sugli 800 milioni di euro circa.

La Fondazione ha completato l’iter sperimentale per le nano emulsioni di Somatostatina ottenendo un considerevole aumento dell’emivita da 3 a 240 minuti, il che ne consentirà finalmente la somministrazione per bocca, senza dover ricorrere quindi alla somministrazione mediante siringa temporizzata.

So che i pazienti sono ora “impazienti” e vorrebbero poterla utilizzare subito.
Purtroppo però, per potere passare alla distribuzione del prodotto, è necessario portare avanti prove biologiche sugli animali e su volontari (all’estero), presso istituti scientifici e con approvazione del rispettivo comitato etico.

Io dovrò farmi carico almeno parzialmente del costo perché  il bilancio della Fondazione non è in grado di finanziarlo e non vorrei bloccare il completamento di una ricerca ormai  conclusa sul piano sperimentale.

Nell’ intervista  a Telecolor, che è possibile rivedere a questo link: (https://www.youtube.com/watch?v=gOXmMaMmZSU ) ho anticipato  qualche concetto sulla prevenzione primaria dei tumori e alcune considerazioni  sulla  gestione della ricerca scientifica e della  professione medica da parte di istituzioni e di media “mainstream” asserviti alla logica del profitto. Ho spiegato come evidenze scientifiche di un’assoluta chiarezza e incontestabile logica continuino  a non essere valorizzate nella cura dei tumori. Inserirò nel libro della prevenzione, nei capitoli di quella secondaria e terziaria, i dati  della fisiologia, biologia, biochimica ed endocrinologia, per cui  tutti i meccanismi di crescita, sia fisiologica che neoplastica, sono basati, e non possono pertanto prescindere, dall’asse ormonale proliferativo potenzialmente oncogeno: ormone della crescita (GH), Prolattina ( PRL),  fattore di crescita simil insulinico (IGF1) e tutta la cascata di fattori di crescita dipendenti da quest’asse, che accelerano e potenziano la crescita tumorale, e a cui poi, nei tumori ormono-dipendenti, si aggiunge il rispettivo ormone sessuale, estrogeno o testosterone. Questi  meccanismi  sono comuni sia alla crescita  normale che tumorale, quest’ultima però si differenzia  per le quantità moltiplicate di molecole che utilizza di quest’asse ormonale, rispetto a quanto succede alle cellule sane.

Bloccare, o meglio, ridurre a livelli fisiologici l’attività di quest’asse proliferativo è indispensabile per fermare il processo proliferativo tumorale, di cui il GH ne costituisce il promotore.
Risultati immagini per asse gh igf1
La Somatostatina (e il suo analogo octreotide) sono l’antidoto fisiologico, biologico e naturale, che inibisce quest’asse proliferativo e la cascata di fattori di crescita interattivi, con efficacia  particolarmente legata alla precocità della sua  somministrazione per le capacità mutagene delle cellule tumorali che selezionano e trattengono progressivamente sempre maggiori capacità proliferative, di resistenza, di mobilità, di tossicità.

Vi ringrazio dell’attenzione e invio cordiali saluti  

Giuseppe Di Bella