Roma, 9 nov. (Adnkronos Salute) - L'arresto di 9 medici cardiologi del Policlinico di Modena con l'operazione 'camici sporchi' è "un fatto grave, una notizia brutta ma al tempo stesso buona, perché dimostra che c'è un sistema di contrasto importante, che riesce a sgominare illegalità e corruzione". Lo ha sottolineato il ministro della Salute Renato Balduzzi, a margine della cerimonia al Quirinale per la Giornata per la ricerca sul cancro, commentando i risultati dell'inchiesta dei Nas a Modena.

Per il ministro si tratta di un fatto grave, "perché dimostra, ove siano confermate le accuse, ma si tratta di accuse pesanti, che c'è purtroppo una quota di professionisti che non sta alle regole del sistema, ma anzi cerca di approfittare degli interstizi". Balduzzi tiene comunque a precisare che si tratta "di un fenomeno marginale, che sicuramente crea preoccupazione, ma non è la punta di un iceberg. In questi mesi ho verificato che la sanità in Italia è davvero a macchia di leopardo, con picchi di eccellenza e abissi, dentro la stessa struttura. Il fattore umano e organizzativo è così importante che anche in territori di eccellenza possono annidarsi problemi, nicchie di inefficienza e spreco e, a quanto sembra, corruzione e illegalità".

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