Contributo della Life a favore dell’Associazione MDB.
Pubblicato il 01/06/2004
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"La L.I.F.E." spiegano Katia Giordani e Giovanni du Jardin "partecipa a questa contribuzione per venire incontro alle esigenze di molti malati che non sono in grado di pagarsi gli 8-900 Euro al mese (in media) per una cura che si protrae per alcuni anni e che non viene finanziata dal Sistema Sanitario Nazionale, nonostante gli inequivocabili risultati ottenuti, risultati che sono in totale contrasto con quelli dichiarati dalla sperimentazione eseguita a suo tempo, e che i malati e loro familiari ritengono falsificata".
Le associazioni dei malati cercano quindi di aiutare, per quanto possibile, quelli più indigenti. Per questo possono ricevere contributi diretti, ma non in denaro, bensì in medicine o attrezzature, come appunto la siringa temporizzata.
"La L.I.F.E., già sensibilizzata da alcuni anni al problema” concludono il Presidente e il Consigliere della Life “si è impegnata a suo tempo nelle raccolte di firme per la libertà di cura, firme consegnate alle autorità regionali al fine di ottenere il riconoscimento di una terapia che fra l’altro è meno costosa rispetto alle terapie tradizionali, non implica il ricovero ospedaliero, non ha effetti collaterali negativi e soprattutto è efficace. Ciò risulta dalle documentazioni presentate dagli innumerevoli medici che prescrivono il Metodo Di Bella nel corso di convegni specializzati, l’ultimo dei quali si è svolto a Bologna lo scorso mese di maggio".