Il Metodo Di Bella NON fa ricorso a principi attivi tossici o in grado di provocare pregiudizio all’organismo, specie nelle posologie indicate, trattandosi della Terapia Biologica dei tumori per antonomasia. Tuttavia, per ragioni che prescindono da una inesistente valenza tossica, specie nel primo periodo di pratica della cura, possono avvertirsi sintomi indesiderati che recedono gradualmente nel corso della cura
 


Nausea, vomito, diarrea , astenia, meteorismo, inappetenza.

Questi disturbi sono causati dall’azione della somatostatina sulla motilità e sulle secrezioni dell’apparato digerente.
Possono inizialmente manifestarsi in diversi pazienti, anche non pretrattati con chemioradioterapia, o in stadi non avanzati della malattia tumorale.
In questi casi generalmente si verifica un progressivo e graduale adattamento e miglioramento nel giro di poche settimane.
Questi sintomi sono nettamente più frequenti ed evidenti soprattutto in pazienti in stadio critico, avanzato particolarmente se pretrattati con chemio/radioterapia/anticorpi monoclonali.
Anche patologie gastrointestinali (gastrite, ulcera gastro-duodenale, reflusso, coliti, dispepsie insufficienze epato digestive) o neuropsichiatriche, ansia, depressione, emotività, stato di sfiducia e irritabilità possono favorire, intensificare e portare a sopravvalutare maggiormente questi sintomi che nella grande maggioranza dei casi non sono né gravi, né permanenti. Generalmente sono espressi con intensità proporzionale allo stadio della malattia in cui si inizia il MDB, e ai danni di funzioni e organi vitali sofferti nel corso di trattamenti chirurgici o chemio/radioterapici,/anticorpi monoclonali, oppure causati dalla progressione tumorale e disseminazione metastatica in organi e tessuti. Anche ipertono vagale (facilità alla nausea o vomito), malattie metaboliche, tra cui il diabete, insufficienze pancreatiche esocrine, epatodigetive, respiratorie, malattie cardiocircolatorie possono indurre o amplificare questi sintomi, così come possono risentirne maggiormente soggetti affetti da diatesi allergiche.

Diversi accorgimenti consentono di ridurre intensità e durata di questi sintomi:

l’applicazione del temporizzatore per l’infusione di somatostatina almeno 3 ore dopo una cena serale leggera (ridurre decisamente o eliminare maionese, burro, ragù, panna, insaccati, salumi, pasticceria; eliminare fritture, grassi cotti, vino, birra e alcolici).
Eventualmente a metà pomeriggio fare un pasto leggero, ridotto, con frutta, pane tostato o altro, con la funzione di ridurre quello serale. Il Prof Di Bella 3-4 volte la settimana consigliava di sostituire pasta o riso con passati di legumi: ceci, lenticchie, piselli, fagioli, fave (eliminando la buccia poco digeribile e causa di gonfiore e meteorismo o realizzando “passati”) cui si può aggiungere una modesta quantità di carne bianca frullata. La frammentazione così ottenuta favorisce e rende più rapida la digestione. I legumi sono ricchi di proteine, poveri di grassi e carboidrati molecole preferibilmente utilizzati dalle cellule neoplastiche. Introdurre pochi liquidi durante il pasto, bere a volontà fino a 20-30 minuti prima del pasto o almeno 3 ore dopo.

Soprattutto nei primi 2 mesi regolare il temporizzatore a 12 ore. Più è prolungata l’infusione, più e’ tollerata ed efficace l’effetto della somatostatina e/o octreotide.
 


Nausea o vomito al mattino all’assunzione della soluzione di retinoidi

In questo caso assumere una cpr di Zofran 8 mg (o analoghi a base di Ondasterone) almeno 60-90 minuti prima dell’assunzione della soluzione dei retinoidi.
Se questo è insufficiente, passare all’iniezione intramuscolare da 8 mg.
Altri antiemetici comunemente usati in queste patologie come Plasil, Peridon, Litican, Levopraid ecc (rispettivamente a base di Metoclopramide, Domperidone, Alizapride, Levosulpirie) sono nettamente controindicati in quanto incrementano la prolattina, che con l’ormone della crescita GH , forma il cosiddetto asse GH-Prolattina, che rappresenta la massima spinta alla proliferazione e progressione neoplastica. E’ nettamente e assolutamente controindicato anche il fumo che notoriamente rappresenta un potente induttore neoplastico per l’idrocarburo che contiene (il Benzopirene), mentre la nicotina rappresenta un promotore dell’angiogenesi, passaggio essenziale della progressione neoplastica. Non ci sono generalmente (ad eccezione di qualche patologia cardiovascolare) controindicazioni per 2-3 caffè al dì, che al contrario possono contenere la sonnolenza indotta in certi casi, soprattutto per il primo mese, dalla melatonina.
 


Diarrea persistente
 

oltre ad usare regolarmente fermenti lattici, ed eventualmente limitare per 1-2 settimane i retinoidi alla sola somministrazione del mattino, sospendere il calcio in bustine fino alla remissione della diarrea, e aumentare al massimo (12 ore) la durata dell’infusione della somatostatina. In questi casi, se il problema dipende da un effetto indesiderato della somatostatina, si può ricorrere ad 1 cpr di Dissenten o Imodium (o analoghi a base di loperamide) in capsule o cpr efferv o cpr orosolubili ) alla prima scarica ripetendo una cpr ad ogni evacuazione.
Generalmente sono sufficienti 3-4 cpr al dì, se il disturbo persiste non superare comunque le 6 cpr al giorno.
Aggiungere in questi casi, per facilitare la digestione, Creon 10000 o analoghi 1 cpr a mattino, 2 mezzodì e sera (principio attivo pancrelipasi ).

In questi casi è bene associare PER 3 GIORNI Cliochinolo capsule da 125 mg (galenico prodotto dai farmacisti attrezzati per la preparazione dei farmaci MDB ). Può essere sufficiente ricorrere a 3 cps al mattino e 1 alla sera, ma in casi persistenti si può arrivare a 3+3. (6 al dì).

Se, come succede spesso, i fenomeni diarroici sono accompagnati da dolenzie addominali, astenia, dolori irradiati alle gambe, dipendendo da concomitanti problemi di natura virale/batterica (favoriti dal lento adattamento alla terapia e, particolarmente, dalle turbe che seguono l’infusione di octreotide o somatostatina), si può procedere come segue:

a) Una cpr di Bimixin al mattino il primo giorno, ½ il secondo ed il terzo
b) 4 cp. di Cliochinolo (2 al mattino e 2 la sera)
c) due cpr x pasto (6 al dì) di Lisozima 500 mg.

In casi particolarmente acuti e persistenti, il Bimixin può essere portato a 1 o 2 al giorno per 3 giorni.

Questa associazione di farmaci è efficace nei casi di diarrea prodotta da germi intestinali patogeni. Anche se si verificano fermentazioni intestinali, gonfiore, pesantezza, meteorismo è indicata una cpr di Creon 10.000 al mattino , 2 a mezzodì , 2 la sera ai pasti fino alla risoluzione dei sintomi ripetendo la somministrazione se si ripresenta il disturbo. Nelle forme ostinate di diarrea anche una cpr. mattino e sera di Antispasmina Colica in diversi casi si rivela utile.
 


Acidità, reflusso, gastrite,

usare prodotti a base di: Omeprazolo (Antra, Losec, ecc), Lansoprazolo (Prevacid, Lansoxecc) Esomeprazolo, (Axagon, Nexiumecc), Pantoprazolo (Pantopan, Pantorc ecc; Rabeprazolo sodico (Pariet) o i corrispettivi analoghi generici, nei dosaggi da 10 mg a 40 mg, a giudizio del medico di base.

Diversamente con le stesse indicazioni, Ranitidina 300 mg ( Zantac o analoghi ) 1 cpr al dì ,associando eventualmente se necessario antiacidi a base di Maalox (o analoghi a base di magnesio idrossido)
 


Reflusso

Gaviscon un cucchiaio 3 volte al dì ( o analoghi a base di sodio alginato e bicarbonato).
 


Dolori addominali, coliche

sono adatti Buscopan e/o Antispasmina Colica (o analoghi a base di butilbromuro di joscina oppure di belladonna estratto 1% josciamina + papaverina Cloridrato). In alcuni casi, più frequentemente nelle forme latenti o accertate di diabete (frequentemente il diabete precede e favorisce l’insorgenza delle neoplasie), per l’effetto della somatostatina, può verificarsi un lieve incremento della glicemia che generalmente non raggiunge livelli preoccupanti.
Questo incremento può verificarsi anche nei casi in cui il MDB prevede l’ uso del Synachten.

Se malgrado una limitazione dell’apporto di carboidrati (zuccheri) si registrano ugualmente livelli elevati di glicemia, si consiglia quando possibile, l’impiego di ipoglicemizzanti orali a base di Metformina, che ha dimostrato qualche attività antitumorale.
 


Anemia

Si può verificare, in alcuni casi, un’ anemia (carenza di globuli rossi ed emoglobina), soprattutto in pazienti pretrattati con chemio/radioterapia, e/o in stadio critico, avanzato che generalmente recede alla somministrazione di eritropoietina (Eprex 10.000 o analoghi) che è consigliabile se l’emoglobina (parametro di riferimento) scende sotto 11.
 


Leucopenia

Se vi è leucopenia (carenza di globuli bianchi) e se questi scendono sotto 3500 è utile l’iniezione sottocute di Myelostim o analoghi . Controllare settimanalmente l’emocromo ed eventualmente ripeterla se il valore scende sotto 3000.

N.B.  I fattori di crescita dei globuli rossi (Eprex o analoghi) o bianchi (Myelostim o analoghi), e i farmaci indicati nei tumori ormono- dipendenti , come Femara, Aromasin, Arimidex, Decapepty, Enantone, Casodex ecc….possono essere prescritti da qualsiasi medico, ma il “ piano terapeutico” per la loro erogazione gratuita, deve essere prescritto da un ematologo od oncologo od endocrinologo del SSN.
 


Sonnolenza

Soprattutto per il primo mese è dovuta all’azione della melatonina.
Non ci sono generalmente (ad eccezione di qualche patologia cardiovascolare) controindicazioni per 2-3 caffè al dì.

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