Io sono troppo piccolo e non puoi vedermi, né sentirmi.

Tu puoi solo immaginarmi. Fai uno sforzo e provaci.

Arrivo dall'Ucraina, dove sono nato nel 1986 a Chernobyl e dove sono stato per tanti anni all'interno di una zolla di terra e poi, quando le condizioni lo hanno permesso, sono stato assorbito da una pianta di frumento dorato e ora sono qui, grazie alla confezione di pasta che hai comprato al supermercato e al processo digestivo che ha permesso al tuo intestino di "catturarmi" e di metabolizzarmi all'interno del tuo organismo.

Finalmente ora sono fermo. Ho trovato un rifugio tranquillo, almeno per un poco. Sì, perché la mia vita è infinitamente più lunga della tua e, molto probabilmente, rimarrò qui fintanto che il tuo corpo non tornerà alla terra, e a quel punto ricomincerà per me il consueto peregrinare...

Sono un radionuclide di Stronzio-90.

Non sono una radiazione. Io sono una "fonte" di radiazioni!!

So di essere come un alieno che ora è dentro di te, ma ti assicuro, non sono un parassita. Non chiedo niente al tuo corpo, per me. La mia attività consiste unicamente nell'emettere continuamente elettroni, quelle che tu chiami anche radiazioni, e che continuerò ad emettere costantemente per dar corso al mio lungo processo di decadimento. Molti di essi troveranno un legame con molecole all'interno delle tue cellule, e le uccideranno, altri provocheranno in esse mutamenti reversibili e rimediabili, altre ancora ne provocheranno una mutazione irreversibile che permarrà nel loro patrimonio genetico.

Mi dispiace se ciò potrà arrecarti qualche danno ma vorrei che tu fossi consapevole che non ne ho alcuna colpa. Semmai dovrai addebitarla a quelli della tua razza, che è al tempo stesso la più intelligente, ma anche la più stupida fra quelle presenti sul tuo pianeta.... (continua)