Bologna, 19 marzo 2014

Chiar.mo direttore,
La ringrazio per la possibilità che mi da’ di informare sulle conferme scientifiche e cliniche del MDB , mentre in Italia diversi settori politico – finanziari , preoccupati per la progressiva diffusione del MDB e le crescenti conferme scientifiche, stanno scatenando una campagna mediatica contro il Metodo.

Le pubblicazioni sul MDB, relative a 773 casi di varie patologie neoplastiche, sono da tutti facilmente reperibili sul portale ufficiale scientifico internazionale www.pubmed.gov, esse documentano la capacità del MDB di ottenere rilevanti risultati nella terapia dei tumori in termini di sopravvivenza e qualità di vita, nettamente migliori dei consueti trattamenti oncologici, risparmiando ai pazienti le nota e grave tossicità della chemio . Le ultime due pubblicazioni hanno dimostrato che in determinati stadi, è possibile con MDB, eliminare completamente e stabilmente sia neoplasie del seno che della prostata, senza interventi chirurgici, né radioterapia, né chemioterapia, né anticorpi monoclonali. Questi studi clinici osservazionali retrospettivi, rappresentano la pietra tombale sulla sperimentazione ministeriale del 1998 che aveva definito inefficace il MDB .

Anche in altre patologie tumorali stiamo ottenendo in questi giorni risultati incoraggianti applicando il razionale, la logica terapeutica la nuova concezione clinica del Prof Di Bella. Essa, diversamente dall’oncologia, non è finalizzata solo alla rimozione dell’aggregato cellulare neoplastico, ma delle cause che ne hanno determinato l’insorgenza e la progressione , rispettando le funzioni vitali e ripristinando l’equilibrio biologico secondo una concezione terapeutica fisiologica.

Recentemente abbiamo ottenuto per la prima volta la remissione di un glioblastoma, tumore cerebrale, che rappresenta uno delle neoplasie in assoluto più aggressive, con aspettativa di vita che raramente supera 12 -15 mesi. Aumentando i dosaggi di alcuni componenti del MDB e aggiungendo , secondo l’insegnamento del Prof Di Bella ,una molecola differenziante e un’altra apoptotica con specifica affinità per le cellule nervose, la massa tumorale si è progressivamente ridotta fino a non essere più evidenziata all’ultima risonanza magnetica.

Non abbiamo altri casi di glioblastoma guariti, ma non c’è un solo caso di glioblastoma guarito in tutta la letteratura scientifica mondiale. E’ bene considerare che, con le attuali terapie (chemio+radioterapia) il glioblastoma continua a crescere senza fasi di stabilità e tanto meno di regressione . Abbiamo da poco altri 2 casi in trattamento in cui al momento si è ottenuta la stabilità , il tumore non cresce. Abbiamo modo di ritenere che probabilmente, applicando lo stesso schema terapeutico MDB, altri casi di glioblastoma potrebbero avere risposte simili .

E’ quasi completata la raccolta di tutti i dati del paziente: referti delle risonanze , esame istologico , esami ematochimici, per pubblicare il caso su una rivista scientifica internazionale. Stiamo aspettando i CD delle varie risonanze magnetiche per un’esauriente documentazione iconografica del caso. Il paziente è disponibile a dare la propria testimonianza. Così come la madre di un bimbo affetto da un raro ma aggressivo tumore agli occhi , il retinoblastoma . Dopo una serie di cicli di iniezioni intraoculari di chemioterapici e crioterapia si era registrata una ripresa evidente della progressione tumorale in entrambi gli occhi, mentre i chemioterapici avevano gravemente danneggiato le strutture nervose dell’orecchio con rilevante perdita di udito e necessità di protesi acustiche .

Per la ripresa del tumore dopo la chemioterapia, era stata anche prospettata la necessità dell’enucleazione (asportazione degli occhi ) di entrambi gli occhi per evitare la progressione della neoplasia . Da poco più di 6 mesi ha iniziato il MDB , all’ultimo controllo presso il centro oncologico e oftalmico che segue il bimbo , oggi di 2 anni ,non è stata più evidenziata alcuna presenza del tumore, per inciso , i retinoidi con Vit E del MDB, che hanno un elevato potere anti degenerativo e neurotrofico sul neuro epitelio cocleare, hanno anche consentito un rilevante recupero della capacità uditiva. La madre del bimbo è disponibile a testimoniare, abbiamo tutta la documentazione anche di questo caso che pubblicheremo appena possibile.

Dott. Giuseppe Di Bella

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