Un'ulteriore conferma scientifica a favore dell'impiego della somatostatina come inibitore dell'ormone della crescita (GH) e dei fattori di crescita GH-correlati nella terapia dei tumori.
L'autore della pubblicazione sulla rivista scientifica internazionale "Cancer Letters" è il Prof. A. V. Schally, premio Nobel per la medicina e la fisiologia.


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