"Evidenze scientifiche e aspetti etici del metodo Di Bella" è il tema dell'incontro in programma domani sera, con inizio alle ore 20.45, nella Sala Campiotti della Camera di commercio di Varese, in piazza Monte Grappa.
L'appuntamento è organizzato dalla sezione varesina del Circolo "Il Duemila", associazione politica liberale sorta qualche anno fa per volontà dell'onorevole Raffaele Costa, che si è posta l’obiettivo di promuovere una raccolta di firme finalizzata all’ottenimento, da parte della Regione Lombardia, di un rimborso spese per i pazienti che scelgono di curarsi con li metodo Di Bella, motivato dagli alti costi raggiunti dai medicinali che compongono il cocktail a base di somatostatina utilizzato dal professor Luigi Di Bella, ora scomparso, nella cura dei suoi pazienti. La terapia, frutto di una continua ricerca in laboratorio condotta dal professore e applicata a partire dal 1996 su oltre trentamila pazienti, come mettono in luce i sostenitori della validità del metodo Di Bella, non è però stata accettata dal mondo accademico quale cura alternativa alla chemioterapia.
«La progressione delle pubblicazioni dal 1997 è chiaramente sintomatica del crescente interesse per questa linea di ricerca, basato sul successo clinico e terapeutico del metodo Di Bella, e non sono pochi coloro che allora lo definiro privo di valore scientifico e ora "scoprono" l’efficacia terapeutica di quelle sostanze di cui in fase di sperimentazione avevano certificato l'inefficacia», affermano i promotori della serata, a cui prenderà parte il dottor Giuseppe Di Bella.
L'ingresso è libero.